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Comune Napoli: 400 euro al mese per 38 neolaureati come tirocinanti: ecco come fare

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Un grande opportunità si presenta per i giovani neolaureati. Il Comune di Napoli vuole assumere 38 neolaureati come tirocinanti al Comune. Vediamo allora come fare.

Comune Napoli 400 euro al mese per 38 neolaureati come tirocinanti, ecco come fare (vincitoriconcorsi.altervista.org)

[banner]Vediamo, quindi, nel dettaglio requisiti e modalità.

[xyz-ihs snippet=”AllineaDX336″][xyz-ihs snippet=”Annuncio336x280xarticoli”][xyz-ihs snippet=”ChiudiAnnuncio”]Preparate carta e penna giovani e brillanti neo-laureati napoletani: il Comune di Napoli, infatti, vuole assumere 38 tirocinanti.

Quattrocento euro lordi per 5 mesi, 30 ore settimanali belle intense da trascorrere negli uffici dell’Amministrazione comunale e fare così una bella esperienza pubblica.

E’ questa l’offerta lanciata da De Magistris ai neo ‘graduati’ (e disoccupati) di Napoli particolarmente meritevoli.

Vediamo allora i requisiti.


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Requisiti per partecipare

I requisiti per partecipare al tirocinio al Comune di Napoli vanno a premiare, come detto, neolaureati particolarmente meritevoli.

Infatti per “meritevoli”, vuole significare aver conseguito il titolo con un voto non inferiore a 105 su 110.

I posti messi a disposizione da Palazzo San Giacomo sono 38.

Per accedervi, bisogna rientrare in una particolare categoria di ex studenti: laurea quinquennale, età non superiore ai 27 anni al 28 novembre ed aver conseguito il titolo a non più di 12 mesi dall’inizio del tirocinio (previsto per il 15 gennaio).

Vediamo invece, adesso, le modalità di partecipazione.


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Modalità di partecipazione

Chi fosse idoneo ai requisiti suddetti, alzasse la mano, o meglio i piedi, e corresse all’Università per iscriversi al concorso.

Per la scelta dei vincitori saranno favoriti i candidati con votazione di laurea più alta e, a parità di voto di laurea, i più giovani d’età.

Un’opportunità da cogliere, perché potrebbe non finire lì: dopo i 5 mesi è prevista la promozione di “momenti di incontro” tra i giovani tirocinanti ed alcune aziende cittadine interessate ad eventuali assunzioni.

Se poi il ‘momento’ durasse anche più di un attimo a Napoli potrebbe esserci qualche disoccupato in meno.

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