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Circolare D’Alia n. 5 del 2013: Graduatorie ad esaurimento

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In questi giorni sta circolando nelle Pubbliche Amministrazioni, la circolare D’Alia n°5 del 2013.

La circolare, in sintesi, definisce che è un obbligo e non una mera facoltà assumere dipendenti a tempo determinato, utilizzando le graduatorie vigenti riferite a bandi di concorso per assunzioni a tempo indeterminato.

Circolare D'Alia n5 del 2013 - Graduatorie ad esaurimento (vincitoriconcorsi.altervista.org)

[banner] Circolare n. 5/2013.
Del 21/11/2013 Registratoto alla Corte dei Conti il 04/12/2013 Reg. n. 9 Fog. n. 175

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Come sopra citato, la circolare D’Alia n°5 del 2013 del Dipartimento della funzione pubblica, in relazione al dl 101/2013, convertito in legge 125/2013 afferma che è un obbligo e non una mera facoltà assumere dipendenti a tempo determinato, utilizzando le graduatorie vigenti riferite a bandi di concorso per assunzioni a tempo indeterminato.

Per effetto della novellazione dell’articolo 36, comma 2, del dlgs 165/2001, tale disposizione prevede che «per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie categorie vigenti per i concorsi pubblici a tempo indeterminato.»

[xyz-ihs snippet=”AllineaDX336″][xyz-ihs snippet=”Annuncio1Adsense336x280″][xyz-ihs snippet=”ChiudiAnnuncio”]Lo scopo è molto chiaro: evitare il proliferare di contratti a termine con soggetti che potrebbero poi trovarsi «precarizzati» e formare una massa critica tale da indurre, in futuro, a nuove ondate di stabilizzazioni.

Assumendo, invece, con contratti a tempo determinato vincitori di concorsi per posti a tempo indeterminato si evita di creare i presupposti del tanto contrastato precariato.

Come spiega la circolare, il lavoratore chiamato a lavorare con contratto a termine potrà poi «essere assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato senza necessità di altre procedure», una volta verificate le condizioni per l’assunzione definitiva in ruolo.

Palazzo Vidoni spiega che la norma è «immediatamente operativa ed efficace sulle graduatorie già in essere, anche se la previsione non era inserita nel bando di concorso».

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Si tratta, dunque, di un’ipotesi di eterointegrazione dei bandi operante direttamente in forza di legge, che impone alle amministrazioni di non indire concorsi per rapporti di lavoro a tempo determinato.

Ovviamente ciò vale per quelle categorie e profili indicati nelle graduatorie vigenti.

 

Per leggere la Circolare D’Alia n. 5 del 2013, clicca su LEGGI CIRCOLARE D’ALIA N.5 /2013 oppure puoi andare nella nostra sezione: DOWNLOAD -> LEGGI/NORMATIVE -> NORMATIVE | CIRCOLARE D’ALIA N°5 DEL 2013

 

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