Vincitoriconcorsi.altervista.org
Il Blog per i vincitori e gli idonei ai concorsi pubblici

Approvato al Senato il decreto legge D’Alia sulla Pubblica amministrazione

FavoriteLoadingAggiungi la notizia ai tuoi preferiti!

Con 137 voti favorevoli, 57 contrari e 1 astenuto, il Senato, nella seduta pomeridiana di giovedì 10 ottobre 2013, ha approvato in legge, con modificazioni, il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, ossia il decreto legge D’Alia sulla Pubblica amministrazione n. 1015 recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni.

Il testo passa adesso alla Camera.che contiene norme per gli idonei ed i vincitori di concorsi pubblici, la riduzione delle spese, la mobilità e l’ efficienza amministrativa. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.
Si tratta di un obiettivo ambizioso che è considerato un ulteriore passo verso la revisione della spesa pubblica potenziandone l’efficacia e la trasparenza. Ecco i punti principali del provvedimento, emendato dal Senato.

ILVA-RIVA ACCIAI. In caso di sequestro di società, beni o quote, il custode giudiziario ne può consentire l’uso agli organi societari per garantire la continuità aziendale. Si tratta di un emendamento che consente la continuità di produzione messo a punto dopo le vicende della Riva Acciai.

AUTO BLU-CONSULENZE. Si abbassa il tetto di spesa per le auto blu dall’80% al 60% e c’è un ulteriore giro di vite del 10% sulle consulenze esterne il cui tetto di spesa per il 2014 passa dal 90% all’80%.

[banner size=”300X250″ align=”alignright”]

BUONUSCITE D’ORO. Il Senato ha approvato un emendamento all’articolo 3 che mette un freno alle buonuscite d’oro di dirigenti di società partecipate dalle amministrazioni pubbliche. Le società controllate, in assenza di preventiva autorizzazione, non possono inserire clausole al momento della cessazione del rapporto di lavoro che prevedono «benefici economici superiori a quelli derivanti dal contratto collettivo di lavoro».

SOCIETÀ PARTECIPATE. Sono state cancellate le misure, previste nel decreto, sulla mobilità fra società partecipate direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche. È passato un ordine del giorno che impegna il governo ad affrontare il tema nella legge di stabilità.

SISTRI. Per quanto riguarda il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, alcune categorie vengono escluse dalla tenuta dei registri di carico e scarico. C’è una proroga per le sanzioni, che si applicano a decorrere dalla scadenza di 90 giorni dopo la data di avvio dell’operatività del Sistri.

CIVIT. La Commissione indipendente per la valutazione e la trasparenza diventa un’agenzia senza scorpori ma con rafforzamenti dell’organico e assume la denominazione di Anac, Autorità nazionale anticorruzione.

ASSUNZIONI CON FONDI UE. Il Senato ha approvato un emendamento al decreto che blocca l’assunzione di 120 persone a tempo indeterminato a Palazzo Chigi e nei Ministeri nell’ambito della gestione e controllo degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali europei.

TESTIMONI DI GIUSTIZIA. È passato un emendamento che estende la possibilità di inserimento nella Pubblica amministrazione anche a chi è uscito dal programma di protezione.

ISTITUTI SCOLASTICI ALL’ESTERO. Un emendamento al decreto ha soppresso l’assunzione di personale in loco per gli istituti scolastici all’estero e ha stabilito il raccordo agli ordinamenti delle scuole statali in territorio nazionale. Finora era prevista l’assunzione di supplenti con contratti locali.

LAVORO FLESSIBILE. È consentito solo per esigenze temporanee ed eccezionali.

CONCORSI. Viene sanzionata la stipulazione di contratti che eludono l’obbligo di reclutamento tramite concorso.

VIGILI DEL FUOCO. Si incrementa di 1.000 unità l’organico, prorogando la validità delle graduatorie di concorsi pubblici.

Approvato decreto D'Alia su Pubblica Amministrazione - Vincitoriconcorsi.altervista.orgPer quanto riguarda noi idonei di concorsi pubblici le graduatorie che usufruiranno della proroga saranno quelle pubblicate dopo il 01 Gennaio 2008. Per tali graduatorie sussiste il diritto di essere assunti e la proroga delle graduatorie fino al 31 Dicembre 2015.


Per una maggiore informazione di seguito è pubblicato l’Articolo 4 del decreto legge D’Alia sulla Pubblica amministrazione n. 1015.

Articolo 4.

(Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego)

1. All’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 2, le parole: «Per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali» sono sostituite dalle seguenti: «Per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale» e le parole «di cui alla lettera d), del comma 1, dell’articolo» sono sostituite dalle seguenti: «di cui all’articolo»;

b) dopo il comma 5-bis sono aggiunti i seguenti: «5-ter. Le disposizioni previste dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 si applicano alle pubbliche amministrazioni, fermi restando per tutti i settori l’obbligo di rispettare il comma 1, la facoltà di ricorrere ai contratti di lavoro a tempo determinato esclusivamente per rispondere alle esigenze di cui al comma 2 e il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.

5-quater. I contratti di lavoro a tempo determinato posti in essere in violazione del presente articolo sono nulli e determinano responsabilità erariale. I dirigenti che operano in violazione delle disposizioni del presente articolo sono, altresì, responsabili ai sensi dell’articolo 21. Al dirigente responsabile di irregolarità nell’utilizzo del lavoro flessibile non può essere erogata la retribuzione di risultato.»;

c) al comma 3 è soppresso il secondo periodo.

2. All’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, le parole: «Si applicano le disposizioni previste dall’articolo 36, comma 3, del presente decreto.» sono sostituite dalle seguenti: «Si applicano le disposizioni previste dall’articolo 36, comma 3, del presente decreto e, in caso di violazione delle disposizioni di cui al presente comma, fermo restando il divieto di costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, si applica quanto previsto dal citato articolo 36, comma 5-quater.».

3. Fino al 31 dicembre 2015, per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca, l’autorizzazione all’avvio di nuove procedure concorsuali, ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è subordinata all’emanazione di apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, verificata l’assenza di graduatorie vigenti, per ciascun soggetto pubblico interessato, approvate dal 1º gennaio 2008 relative alle professionalità necessarie anche secondo un criterio di equivalenza.

4. L’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di approvazione del presente decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2015.

5. La Presidenza del Consiglio dei ministri — Dipartimento della funzione pubblica, al fine di individuare quantitativamente, tenuto anche conto dei profili professionali di riferimento, i vincitori e gli idonei collocati in graduatorie concorsuali vigenti per assunzioni a tempo indeterminato, coloro che, in virtù di contratti di lavoro a tempo determinato, hanno maturato i requisiti di anzianità previsti dal comma 6, nonché i lavoratori di cui al comma 8, avvia, entro il 30 settembre 2013, apposito monitoraggio telematico con obbligo, per le pubbliche amministrazioni che intendono avvalersi delle procedure previste dai citati commi 6 e 8, di fornire le informazioni richieste. Al fine di ridurre presso le medesime pubbliche amministrazioni l’utilizzo dei contratti di lavoro a tempo determinato, favorire l’avvio di nuove procedure concorsuali e l’assunzione di coloro che sono collocati in posizione utile in graduatorie vigenti per concorsi a tempo indeterminato, in coerenza con il fabbisogno di personale delle pubbliche amministrazioni e dei principi costituzionali sull’adeguato accesso dall’esterno, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, nel rispetto della disciplina prevista dal presente articolo, sono definiti, per il perseguimento delle predette finalità, criteri di razionale distribuzione delle risorse finanziarie connesse con le facoltà assunzionali delle pubbliche amministrazioni.

6. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015, al fine di favorire una maggiore e più ampia valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con contratto di lavoro a tempo determinato e, al contempo, ridurre il numero dei contratti a termine, le amministrazioni pubbliche possono bandire, nel rispetto del limite finanziario fissato dall’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno, nonché dei vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente e, per le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui all’articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale riservate esclusivamente a coloro che sono in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all’articolo 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché a favore di coloro che alla data di entrata in vigore del presente decreto hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando, con esclusione, in ogni caso, dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici. Le procedure selettive di cui al presente comma possono essere avviate solo a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014 e 2015, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50 per cento, in alternativa a quelle di cui all’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le graduatorie definite in esito alle medesime procedure sono utilizzabili per assunzioni nel triennio 2013-2015 a valere sulle predette risorse. Resta ferma per il comparto scuola la disciplina specifica di settore.

Per leggere il resto dei commi e gli altri articoli che riguardano noi idonei puoi scaricarti il testo completo cliccando su “LEGGI DISEGNO DI LEGGE”.

Per quanto riguarda le disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego previste dall’articolo 4 del Decreto legge, per la sanità al comma 10 si precisa che  “Per gli enti del  Servizio  sanitario  nazionale,  tenuto  conto  dei vincoli assunzionali previsti dalla  normativa  vigente,  si  procede all’attuazione dei commi 6, 7, 8 e  9,  anche  con  riferimento  alle professionalità mediche e  del  ruolo  sanitario,  con  decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri, da  adottare  entro  tre  mesi dalla data di  entrata  in  vigore  del  presente  decreto-legge,  su proposta del Ministro della  salute,  di  concerto  con  il  Ministro dell’economia e delle finanze e  con  il  Ministro  per  la  pubblica amministrazione,  di  intesa  con  la  Conferenza  permanente  per  i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento  e di Bolzano”.

Per leggere il testo integrale provvisorio del decreto legge D’Alia sulla Pubblica Amministrazione clicca su LEGGI DECRETO COMPLETO, altrimenti per leggere il sunto ed il comunicato stampa del decreto clicca su LEGGI DECRETO. Per leggere il decreto legge definitivo, clicca su LEGGI DECRETO DEFINITIVO.

[wpdm_file id=20 template=”facebook drop-shadow lifted”]

[wpdm_file id=21 template=”facebook drop-shadow lifted”]

[wpdm_file id=22 template=”facebook drop-shadow lifted”]


[wpdm_file id=32 template=”facebook drop-shadow lifted”]

Commenti non possibili.