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Aggiungi la notizia ai tuoi preferiti!Nella seduta di martedì 29 ottobre, Il Senato, con 174 voti favorevoli, 53 contrari e 1 astenuto, ha approvato definitivamente, in terza lettura, il decreto-legge n. 101 (noto come decreto D’Alia), recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni (ddl n. 1015-B).
Il decreto legge approvato definitivamente risulta essere per gli idonei un vero sollievo dopo le vicissitudini tribolate di questa approvazione. Il decreto contiene norme, infatti, per idonei e vincitori di concorsi pubblici, la riduzione delle spese, la mobilità e l’ efficienza amministrativa.
Diventa quindi definitivo il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, ossia il decreto legge D’Alia sulla Pubblica amministrazione, proposto dal ministro Gianpiero D’Alia.
In pratica, notizia importante per noi idonei è la proroga delle graduatorie per le graduatorie, scusate il gioco di parole, dei concorsi pubblici pubblicate dopo il 01 Gennaio 2008. La proroga, anzi, è stata prolungata dall’originale 31 Dicembre 2015 al 31 Dicembre 2016.
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Vediamo allora le novità apportate dal decreto in questa rapida guida in cui non sono inserite tutti i punti. Per vedere tutte le novità, bisogna vedere la guida completa che può essere scaricata a fondo articolo cliccando su GUIDA DECRETO LEGGE 101/2013 o andando nella nostra sezione DOWNLOAD -> LEGGI / NORMATIVE
[banner size=”300X250″ align=”alignright”]Articolo 1.
Auto blu, divieto di spreco – «Proroga a tutto il 2015 il divieto per le amministrazioni di acquistare auto di servizio.»
Dall’auto blu all’auto verde – «Nei casi di acquisto possibile bisogna scegliere un auto dal basso impatto ambientale.»
Articolo 2.
Assumere dove serve, per servizi migliori – «Le pubbliche amministrazioni potranno assumere solo nelle aree che presentano disponibilità di posti in organico.»
Spending Rewiew: Senza tagli agli sprechi niente assunzioni – «Le amministrazioni centrali devono adeguarsi entro il 31 dicembre 2013 alle regole della spending review e , perciò, ridurre gli organici e adottare i regolamenti di riorganizzazione delle loro strutture. Chi non si riorganizza, non può – dal 1° Gennaio 2014 – procedere ad assunzioni di qualsiasi genere ed a qualsiasi titolo.»
[banner size=”300X250″ align=”alignright”]Articolo 3.
Più forze per il servizio giustizia – «Si prevede una mobilità agevolata verso il Ministero della Giustizia: le amministrazioni pubbliche che abbiano eccedenze possono cedere, fino al 31 dicembre 2015, il personale in eccedenza al Ministero della giustizia con passaggio diretto a domanda.»
No ai benefit straordinari per i manager pubblici – «Le società controllate dalle pubbliche amministrazioni non possono prevedere per i propri dirigenti benefici economici per la cessazione del rapporto superiori a quelli previsti dai contratti collettivi di lavoro applicati.
Articolo 4.
Basta con il precariato pubblico – «Una nuova regola generale: nella pubblica amministrazione si entra solo con contratto a tempo indeterminato. Il lavoro flessibile è consentito per rispondere a esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, opportunamente motivate.»
Prima i vincitori e gli idonei, questione di merito – «Fino al 31 dicembre 2016, le amministrazioni non possono avviare nuovi concorsi se prima: a) non hanno immesso in servizio tutti i vincitori di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato collocati nelle proprie graduatorie vigenti; b) non hanno verificato l’assenza, nella stessa amministrazione, di idonei collocati nelle graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1° Gennaio 2007, relative alle professionalità necessarie; c) non hanno attivato la procedura di mobilità obbligatoria del personale in disponibilità. Fino allo stesso termine, sono prorogate le graduatorie concorsuali ancora vigenti.»[xyz-ihs snippet=”AllineaDX336″][xyz-ihs snippet=”Annuncio1Adsense336x280″][xyz-ihs snippet=”ChiudiAnnuncio”]
Articolo 5.
Un passo avanti per la trasparenza e la prevenzione della corruzione – «La commissione per valutazione, trasparenza e integrità delle amministrazioni pubbliche (C.I.V.I.T) assume la denominazione di Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.).»
Articolo 6.
Liberate le forze di polizia dai controlli negli aeroporti – «L’E.N.A.C. (Ente nazionale aviazione civile) può affidare alle società di gestione aeroportuale anche tutti i servizi di controllo negli aeroporti, sotto la supervisione delle Forze di polizia.»
Articolo 7.
Testimoni di giustizia nella P.A., questione di legalità – «La norma prevede che i testimoni di giustizia possano essere inseriti, a programmi di assunzione nelle pubbliche amministrazioni.»[xyz-ihs snippet=”AllineaDX336″][xyz-ihs snippet=”Annuncio336x280xarticoli”][xyz-ihs snippet=”ChiudiAnnuncio”]
Articolo 8.
1.000 vigili del fuoco in più per le emergenze – «Per garantire efficacia ed efficienza, la dotazione organica è incrementata di 1.000 unità.»
Articolo 9.
Scuole italiane al’estero – «Sia assegnano alle scuole italiane all’estero dirigenti e docenti in deroga alle norme di spending review per farle funzionare al meglio senza ulteriori spese per lo Stato.»
Articolo 10.
Nasce l’agenzia per la coesione territoriale – «Viene istituita l’Agenzia per la coesione territoriale per la corretta ed efficace gestione dei fondi strutturali europei e del fondo per lo sviluppo e la coesione.»
Articolo 11.
Sistri – «Sono chiariti e specificati gli obblighi di adesione al Sistri (Sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti).»
Articolo 12.
Ilva e altre imprese d’interesse strategico nazionale – «Si autorizza l’apertura di discariche all’interno degli impianti per avviare la bonifica.»
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